giovedì 30 novembre 2006

Hivanof sospeso nell'etere.


Che figura ambigua Hivanof.

Figura è il proprio il caso di dirlo e a volte anche meno. Di fatto dall'ultimo scontro l'ultimo elemento della famiglia arrivato si limita a svolazzare in salotto o apparire occasionalmente in cucina o nell'androne sempre immerso nelle sue letture.


Nonostante i numerosi richiami da parte degli altri famigliari non sembra che Hivanof sia intenzionato a dare risposte sulle sue condizioni o su quello che gli pass per la mente (o per l'essenza). Cmq sembra che la maggior parte del tempo lo passi li sul davanti al fuoco scoppiettante come un'ombra di se stesso.

mercoledì 29 novembre 2006

Impegni di lavoro

Domani devo andare a lavorare agli scavi e non potro stare troppo a casa .
Che bello stacco un pò la spina .
Spero che i miei stolti parenti non facciano nulla senza di me , infondo sono il mago più potente dell' universo .
Certo che il mio capo Matteo è un vero rompipalle ,però si salva con qualche offerta di caffè.
E' un tipo troppo preciso.
Spero che un giorno di rubargli il posto così guadagno di più e potrò far leva per far lavorare qualcuno dei miei parenti fanulloni.
Già mi vedo Alex vestito con quelle sue ridicole magliette dei super eroi , a impastare il cemento con la pala .
Speriamo che domani finisca presto.
DESTINO DI MERDA

SPIKE!!!



Caro cugino,

ormai so tutto. Visto che la faccenda ti riguarda in prima persona offro prima di tutto a te il mio silenzio. Se non dovesse interessarti dovrò offrire la tua R. a qualche altro adorato membro della mia spettacolare famiglia.
Non avertene a male, ma ormai il desiderio di avere il mio SPIKE sta andando oltre i limiti. Rendetevi conto famiglia di quanto sarà bello averlo per casa, sarà chiaramente addestrato (da me) nel banchetto a base di vampiri (in particolar modo di quelli molto in là con gli anni e di quelli che si chiamano Reich) e difenderà noi Ombrafiorita in ogni evenienza. Non ditelo...già lo so..."sappiamo difenderci benissimo da noi, grazie sorella pazza". Quasi non ho più bisogno di leggervi la mente, comunque non mi pare sia andata proprio così finora. Invece con Spike le cose cambieranno e saremo molto più felici. Senza contare che Aristide avrà finalmente un pò di compagnia e qualcuno che lo aiuti.
Lascio questi prototipi e... no non va bene solo il teschio, è solo per indirizzarvi meglio nella ricerca. Sono troppo buona con voi, ma vi voglio così bene, soprattutto ora che sta per arrivare Spike e che il merito di questo lietissimo evento sarà anche vostro!

martedì 28 novembre 2006

Ma cosa e' successo al Wicca?

Prima la famiglia Ombrafiorita era rispettata e beneamata, molti dei nostri avi sono stati sono stati membri importani del Circolo...
Da qualche giorno i contatti si sono notevolmente raffreddati, si fanno perfino negare.
Quale atroce mistero si cela dietro questo comportamento?
Consultero' le sacre ossa...

Ma che vor dì


la sorpresa nel cel.


Ma tu pensa chi mi è venuta in mente ,quella bella ragazza che avevo conosciuto a Londra .

Beh non mi ricordo il suo nome ,per mi ricordo la sua pelle liscia e chiara come il latte .

I suoi seni , tondi come pomi( lo so era meglio dire due bei cocomeri però non era poetico).

Le sue gambe sode e nervose come quelle di un cavallo pero sangue (ma come si chiamava).

Mi ricordo il suo uomo ,e della sorpresa che ci ha fatto quando ci ha trovati nel suo letto.

Come dire aveva tutti i difetti. Geloso vendicativo e mago (per quanto riguarda il fatto ch'era mago non è proprio un difetto anche perchè lo so anch'io ,però non trovavo un tre difetto ,ci voleva) .

Infame infame infame ,tre volte ma che ci devo fare mi sono ritrovato sospeso e mezz'aria fuori dalla finestra al secondo piano, e nudo. Per mia fortuna ,il veto è mio amico e mi ha sostenuto nella caduta(non fate doppi sensi).

Mi ricordo lacorsa in macchina con appena i pantaloni messi ,la serratura della macchina e la puzza di pneumatico brucia ,per la sgommata lasciata sulla strada .

Ma perchè non mi ricordo il suo nome eppure .............. bah .

Quel maghetto mi ha dato la caccia fino in Scozia dove per mia fortuna , l'ho beccato prima io.

Chissa quanto gli sia costato ricomprare tutte 4 quattro le ruote della macchina ,per non parlare della carrozzeria e non voglio sapere quanto gli sia costato rimettere tutti gl'interni in radica.

Va beh forse dagli fuoco a tutta alla macchina è stato un po troppo esaggerato .

Ma che dovevo fare ? Forse fare Alex lo sterminatore di vecchiette ? Non lo so però ,è un pò che non lo vedo ,forse il costo delle riparazioni sono state troopo onerose , però è meglio che non si faccia vedere altrimenti sta volta lo chiudo nella stanza del ragno e poi avoja a cercarmi .

Però ancora non mi ricordo come si chiama la tipa .

Troppe canne devo dininuire ,forse .

domenica 26 novembre 2006

Un Amore di plastica

Cara Valentina.....
so che ultimamente ti sto trascurando un pò troppo, ma sai, sto tentando di salvare il mondo, e mi ritrovo con pochissimo tempo libero per te. Voglio usare quindi questo fantastico mezzo tecnologico per dire a tutto il mondo, e alla mia adorata famiglia, che sono PAZZO di TE, e che mi mancano tanto le nostre passeggiate in moto quando per evitare che volassi via dovevo legarti le gambe al cavalletto con lo spago per arrosti di Aristide, le nostre fantastiche giornate al mare dove a volte hai anche rischiato di liquefarti, ma ti ho sempre salvata in tempo e ci abbiamo sempre riso su a crepapelle...le nostre partite a nomi cose città dove riuscivi sempre a battermi e poi, mpf, le nostre lunghe notti d'amore, dove sono sempre riuscito a lasciarti a bocca aperta....Come dimenticare infine il nostro primo incontro, in quel sexy shop in quel vicolo così romantico "der tufello", me ne ricordo ancora il nomecosì caratteristco..."Lucrezia Orgia"...e tu eri lì, appoggiata su quello scaffale, sembrava quasi che con quelle enormi ciglia così ben disegnate sul tuo volto mi stessi chiamando a te per farti scegliere tra le altre, e io ti ho scelta...
Cosa dire di più, se non che presto torneremo a vivere quei fantastici momenti e che quelli sono stati i 20€ meglio spesi DI TUTTA LA MIA VITA!!!

sabato 25 novembre 2006

Sono tornato!


E che fatica! Il cargo malese che mi ha riportato a casa ci ha messo un'eternita' e vi assicuro che le stive merci non sono il massimo in quanto a comodita'.Qualcuno potrebbe obbiettare che se avessi fatto il biglietto avrei avuto una cabina ma io ho un certo prestigio da mantenere.Perche' spendere soldi inutilmente quando ci si puo' infilare di straforo e risparmiare? Tanto piu' che i marinai orientali sono cosi' superstiziosi che e' bastato qualche trucchetto dozzinale per convincerli che la stiva n°6 era infestata dagli spiriti del mare e che per placarli bisognava fare quotidiane offerte di cibo...Perche' sono tornato? Un grande male si sta per abbattere sulla nostra famiglia ed e' mio dovere di zio occuparmi dei miei adorati nipoti. Come quando erano piccoli e gli insegnavo a giocarsi a poker le loro (magre) paghette. Era mio dovere aprirgli gli occhi su un dato incontrovertibile: c'e' anche chi bara! Ora e' tempo che mi assuma le mie responsabilita', senza guida questi ragazzi sono cresciuti senza valori: pensate che Evelyn ha addirittura bruciato dei soldi per orgoglio... Pazza! E il nipote Onofrio allora? Lavora alla costruzione della metro e' ancora non ha portato a casa nemmeno una bustarella...Certo non pretendo che diventiate abili tutto in una volta, ma almeno cominciamo.Per concludere vi ricordo che magia non riempie la pancia, la truffa si!Io, modestamente posso vantarmi di aver intortato i Rosacroce. Questa ve la voglio raccontare: mi si presenta un tale, probabilmente il piu' tordo della combriccola, e mi fa sapere che la setta di stolti e' interessata all''acquisto di Villa Ombrafiorita... Io e il mio Amico Gerard ci abbiamo messo pochi istanti a produrre i documenti necessari... Cosi i tonti si sono presentati a casa con tanto di furgone per i traslochi. Non potete immaginarvi che faccie che hanno fatto quando sono stati scacciati a fulminate!!! Naturalmente io Gerard ci eravamo resi irreperibili con tutto il fagottello(bisogna dire che saranno pure tonti ma alquanto generosi...)Ma come si dice "Bastardo come uno Scozzese" e tenace come un Rosacroce aggiungerei. Ci hanno inseguiti per anni e ogni volta che pensavamo di essercene liberati ricicciavano come la mala erba. Fino a che, sorvolando le foreste del Borneo, Gerard si e' rivelato un pilota non all'altezza della sua fama di falsario... Non vi dico che botto! E che paura quando ci siamo trovati circondati dai cannibali. Mai perdersi d'animo e con qualche incantesimuccio banale(sono sempre un Ombrafiorita, che vi credete?) e soprattutto ricorrendo al vecchio trucco dell'eclissi ho salvato la pellaccia. Purtroppo Gerard non era un Ombraforita ma conservo la sua testa con affetto, insieme a quelle dei guerrieri sconfitti e pappati.Sono un Sciamano ora, e metto il mio potere al servizio degli interessi (econimici) della Famiglia Ombrafiorita.

giovedì 23 novembre 2006

Che famiglia !


Ma io dico , è mai possibile .
Già è stato difficile accettare che Reich sia diventato il mio principale ,ma trovarmelo in ufficio è stato veramente difficile.
Vogliamo parlare anche delle cose che decidiamo di fare e poi all'ultimo momento qualcuno decide che è meglio fare dei miglioramenti ,neturalmente senza avvisare gli altri ?
Ma cosa ho fatto di male ?
Vogliamo parlare anche dello zio ,che si mette a vendere funghi mentre facciamo una missione?
Oppure dell'idiota di Alex che prima fa fuiori una vecchietta e poi ci prende le legnate dal gatto della povera estinta?
Ma il massimo si raggiunge con Evelyn , che per 1000 euro che ha lasciato Reich ,ha fatto una calcomania del viso della faccia della sorella ,sul montante della macchina .
Lo prometto alla prossima che combinano prima li fulmino poi li brucio e poi li seppellisco .Non si può più andare avanti così.
Va beh anch'io non sono uno stinco di santo ,però non mi sembra di aver fatto nulla di che !
Speriamo che nei prossimi giorni e nelle prossime pagine di questo diario , possa dire di essere fiero di far parte di questa cozzaglia di persone che si dicono famiglia .

martedì 21 novembre 2006

Torre degli ospiti...sì, degli ospiti indesiderati...

Gran bel tipo Reich...da quando c'è lui di mezzo se ne sono andati tutti di testa, mi viene da piangere.
La FAMIGLIA di qua , la FAMIGLIA di là e intanto sono diventati una massa di bucanieri incivili...se ripenso a cosa hanno fatto a quella poveraccia l'altra mattina mi torna su tutto quello di cui ho avuto bisogno per dimenticarmene. Meglio non ripensarci, o mi dovrò far portare un bicchierino da Aristide per rimettere di nuovo a posto tutto (poi inizia che non sta bene sbevucchiare a quest'ora, va a finire che gli rispondo male e non voglio che ce l'abbia a morte con me anche lui. Già mi sento abbastanza sola quassù, oggi).
Ma dico io si può minacciare, picchiare, umiliare una solo perchè ha un po' approfittato della situazione? Ce la portiamo a casa, le facciamo di tutto e la cacciamo in malo modo, e meno male per lei che in fondo non c'entrava niente con noi. E soprattutto che non ci ha fatto niente di male, se non darci l'informazione che cercavamo. E poi almeno era stata anche gentile con me, lei. This is Ombrafiorita's style. meno male.
Si perdono in boiate, bruciano soldi, insultano persone, ne picchiano altre (tra cui me), nel frattempo Reich conquista il mondo. Forse pensano che money&power piacciano solo a noi e che quel essere sia in cerca di metafisico onore. Onore che noi ci stiamo dimenticando, anzi ora insieme all'onore provo a seppellirci anche questa giornata di noia stramortale, tanto sono tutti usciti e mi hanno lasciata qua tanto per cambiare...me ne scendo dalla mia torre e mi avvio verso l'orticello di zietto. Quei funghetti dovrà pure averli colti da qualche parte, no?

domenica 19 novembre 2006

Quando Aristide entrò nella tana del lupo.

Ok Hivanof, fai mente locale.
C'era un tempo in cui il nome Ombrafiorita faceva tremare di terrore intere stirpi di esseri mistici. Chi era contro si nascondeva senza scampo! Chi chiediva sussidio trovava in noi conoscenza e segreti così oscuri, che anche la Bocca dell'Inferno avrebbe ruggito d'invidia.
Pensa Hivanof!
Mi chiamano cugino. A me! Hivanof! che come fratello ha avuto il freddo delle steppe, come amico chiare notti sopra alberi imponenti.
Mi raccontano che il vecchio è morto. Ucciso da un'antica creatura che vuole spazzarci via. Io... credo... di averla incontrata. Credo mi abbia evocato. Mi ha chiesto da che parte stavo... vuole conoscere ci di nuovo è arrivato in città. Se ne sente il padrone.
Ma il mio "patto" è diverso. Io non cammino sulla terra mimando chi è vivo, nutrendomi di loro. Il mio essere può passare le dimenzioni, lacerare le trame dell'essenza, diventarne parte.
Ma c'è molto ancora da imparare.

Questo dannato varco non si vuole aprire.
Concentra la tua energia, distruggi questo muro, devi entrare! E il tuo essere che te lo chiede, lo vedo vibrare nelle essense degli Ombrafiorita!
Perchè tutto non cada di nuovo nell'oblio.

Segreti di Famiglia

Bella cosa, le famiglie.

Pranzano insieme, si confidano, a volte litigano, combattono Vampiri e di tanto in tanto salvano il mondo. Quando non si stanno uccidendo a vicenda. Chi non ha mai fatto roba del genere?

Gli Ombrafiorita lo fanno spesso. Almeno nel mondo di Witchcraft, gioco di ruolo pen&paper. Incarnati nei corpi di ossa e sangue pulsante dei giocatori, gli Ombrafiorita combattono il male: e se _loro_ sono i buoni, meglio non pensare a chi siano i cattivi.

Questo blog è legato a doppio filo ad una Campagna (o Cronaca, o Storia, o fate-voi) di Witchcraft: il gioco è prodotto negli Stati Uniti dalla Eden e portato in Italia dalla Wildboar. E giocato da un bel po' di tizi come me, te e gli Ombrafiorita.

In queste pagine non troverete la descrizione di quel che accade durante le sessioni di gioco, scritte da me, il bellissimo e onnisapiente Master. Troverete invece pensieri, riflessioni, frammenti di diari e quant'altro venga in mente di postare ai giocatori. Saranno loro - o meglio, i loro personaggi - i veri protagonisti, com'è giusto che sia. Potrete così godere le vicende degli Ombrafiorita dal punto di vista di chi le vive davvero, e scusate se è poco.

Qualcuno è interessato a racconti più tradizionali? Suggerisco la lettura di Toilet, dove le vicende della famiglia vengono adattate in forma di racconto.

Per ora, ecco un breve riassunto. Poi la palla passa ai personaggi.

Gli Ombrafiorita sono una famiglia la cui storia va indietro nei secoli. Ed è una storia ricca di magia: avventurieri, occultisti, talvolta mostri, fantasmi, truffatori, gli Ombrafiorita hanno sempre trafficato con Arti Oscure e a volte Oscurissime, uscendone bruciacchiati ma integri. E nel corso dei secoli hanno accumulato un'immensa fortuna.

Peccato che sia finita. Al momento gli Ombrafiorita sono caduti in disgrazia. All'inizio della nostra Storia, gli ultimi quattro rampolli vivono nella gloriosa Villa di famiglia, un tempo splendente, oggi diroccata, alla periferia di Roma. Bada a loro Aristide, un vecchissimo maggiordomo che lavora gratis, per il solo rispetto che porta al nome Ombrafiorita. I nostri saran pure maghi, ma devono giorno dopo giorno barcamenarsi per portare il pane in tavola. Con ogni mezzo. O quasi.

Togliete il "quasi".

Negli ultimi tempi gli Ombrafiorita si trovano in difficoltà particolarmente serie. Un vecchio nemico di famiglia, Reich, è tornato a Roma. Reich è un Vampiro vivo almeno dai tempi di Babilonia (mica cazzi), e dieci annio fa ha ucciso in combattimento il nonno dei quattro Ombrafiorita, uscendone però quasi distrutto anche lui. La nonna sparì poco dopo lo scontro. I genitori dei quattro erano morti anni prima, in circostanze misteriose.

Reich si appropria di un grimorio, il De Evocatione Monstruositatis, che permette di evocare strane creature fatte di ombra, assassini provetti. E trova il tempo di sconfiggere sonoramente gli Ombrafiorita in uno scontro frontale, rifiutandosi però di ucciderli. Forse spera di arrivare alla loro nonna. Forse ha altri piani. Chi lo sa?

Al quartetto base si uniscono uno zio, un cugino, e un cugino di secondo grado, che ha il piccolo difetto di essere morto da un po'.

E Reich continua la sua marcia. La sua società prende l'appalto per i lavori della Metro C, finanzia numerose opere di restauro in tutta la città, e quando Veltroni muore misteriosamente d'infarto, si sussurra il suo nome come prossimo candidato.

Non è tutto qui. Le Sentinelle, gruppo di guerrieri ultrareligiosi di cui uno degli Ombrafiorita fa parte, sono in subbuglio: un gruppo piccolo ma agguerrito li ha traditi. Ed è passato dalla parte di Reich, a quanto pare...

Di recente gli Ombrafiorita hanno trovato un edificio, a San Lorenzo, che pare occupato da questo gruppo di Sentinelle. E stanno andando all'attacco.

Prima di passare la palla ai personaggi, una breve descrizione dei loschi figuri di cui leggerete.

sabato 18 novembre 2006

Arrivano gli Ombrafiorita

Angelo Ombrafiorita
Il vero capofamiglia. Cattolico convinto ma anche occultista praticante, è un concentrato di contraddizioni. Per difendere la sua famiglia è disposto a tutto - e per restaurarne la ricchezza perduta, beh, anche. Ama perdersi nello studio delle Cronache di famiglia, conservate in biblioteca, ed è una Sentinella a tempo pieno. Guerriero coraggioso, erudito orgoglioso, è l'unico in famiglia a saper usare attacchi di Essenza pura. E gli altri hanno capito che è tempo di impararli...

Alessandro Ombrafiorita
Temerario, buffone, intelligente, Alessandro Ombrafiorita è la testa calda della famiglia. Indossa sempre magliette dei supereroi, si muove su un chopper che si è guadagnato in modi non chiari, e vivacchia piratando software. Era il nipote preferito dalla nonna, che gli ha regalato una frusta capace di infuocarsi. La discrezione non è il suo forte. Ma è un amico divertente, e un nemico pericolosissimo. Rischia la vita più spesso di Lois Lane, ma non ha bisogno che arrivi Superman a salvarlo.

Evelyn Ombrafiorita
Investigatrice privata solida e rocciosa, Evelyn è un'0ttima picchiatrice. Questo, unito ai suoi poteri psichici e alle sue capacità medianiche, la rendono una donna pericolosa. Ama l'azione, detesta restare con le mani in mano. Un agente di polizia, Andrea, è disperatamente innamorato di lei, e lei ne sfrutta l'amore senza troppi rimorsi. Il suo potere diventa ancor più forte quando si unisce a quello di...

Veronica Ombrafiorita
Gemella eterozigote di Evelyn, Veronica non potrebbe essere più diversa dalla sorella. Beve, fuma, si cala di qualsiasi cosa le passi per le mani, ma al tempo stesso ha una sensibilità umana e una capacità di intessere rapporti che agli altri mancano. Di recente è diventata amica di Giovanni, un lettore del pensiero potentissimo ma del tutto incapace di controllare i propri poteri. Lei insegna a lui il controllo, lui insegna a lei ad affinarsi. Che cosa ne verrà fuori, solo il tempo potrà dirlo.

"Zio" Osvaldo Ombrafiorita
Zio Osvaldo ha il volto interamente ricoperto da tatuaggi e i denti limati a punta. Va in giro con le teste rinsecchite dei suoi amici, coltiva droghe lisergiche in giardino e ama muoversi con indosso soltanto un perizoma. Truffatore impenitente, dovette scappare da Roma anni fa, dopo aver truffato i potentissimi Rosacroce. Ha passato gli ultimi anni tra un gruppo di cannibali del Borneo, dove ha affinato le sue arti magiche. Ora è tornato, ed è lo sciamano di famiglia. La carne umana continua a piacergli. E anche truffare il prossimo - nella speranza che i Rosacroce si tengano alla larga...

Enrico Maria Onofrio R. Ombrafiorita
Enrico è un cugino del quartetto base. Geologo, lavora alla linea C della metropolitana, e non ha preso bene la scoperta che Reich sia diventato il suo nuovo capo. E' un mago potente specializzato nei 4 elementi, ed è riuscfito perfino a infastidire il Vampiro in combattimento. Ha una sorta di schiavo, un nano ubriacone chiamato McFarland che gli ronza sempre attorno ed è disposto a fare qualsiasi cosa per lui. Nessuno sa per che cosa stia la sua "R". E lui preferisce che nessuno lo sappia.

Ivanoff Ombrafiorita
E' l'ultimo ad essersi unito al gruppo, ed è morto. Ivanoff è un fantasma - per la precisione, un'Apparizione. E' arrivato fino a Roma dalla steppa Russa, a piedi, sperando di trovare i leggendari Ombrafiorita italiani di cui sempre gli avevano parlato. E' rimasto deluso nello scoprire in quali condizioni versino al momento, ma non si è perso d'animo. Creatura a cavallo tra due mondi, Ivanoff potrebbe fare la differenza nello scontro tra la famiglia e il suo mortale nemico. Potrebbe farla. In che direzione, però, resta ancora un mistero.

Aristide
Il maggiordomo di famiglia. La magia pura che scorre dentro Villa Ombrafiorita ha prolungato la sua vita: ha più di cento anni, ma ne dimostra "solo" ottanta abbondanti. E' fedelissimo e bene informato, e non reagisce mai ai continui insulti di Alessandro. Gli Ombrafiorita sono gli Ombrafiorita, dopotutto, e c'è sempre qualcuno (di solito Veronica o Angelo) disposto a difenderlo.