lunedì 22 gennaio 2007

Ricetta per golem







Ingredienti

Prendere un masso da 50 a 1000 Kg
Un posto dove non sia possibile fare dei danni
4/5 di magie elementali
1/5 di fuoco dell'anima

Andimo ad iniziare:

Mettere il masso al centro di una grande radura.
Da prima riscaldare il tutto con fuoco finchè la pietra non diventa appena malleabile (fare attenzione se la pietra troppo calda è o troppo fredda)
Iniziare a modellare il masso , con i poteri della terra ( più tempo ci mettere e più sarà somigliante a ominidi ,le prime volte cercate solo di fare degli abbozzi molto rudimentali per poi fare figure sempre migliori. La pratica rende perfetti)
Datagli la forma, sarà il momento di freddarlo (non lo dovete uccidere , chiaro?), da prima con il vento e poi dall'acqua.

Quando avrete finito di creare il feticcio ( state attenti a non farvi cadere qualche lapillo bollente sui piedi).

Dopo che vi riposerete un pochino.
Dopo che vi siete riposati, useremo fiamma dell'anima (che vi siete fatti insegnare da vostro cugino bacchettone [scusami Angelo]).

Sperando nelle varie commbinazioni astrali e in un di pò di culo, evitere di aprire portali dimenzionali e di trovarvi qualcuno dentro con occhi verdi che dice che vi uccidera .

Ed ecco a voi il golem è servito.

Avvertenze:
Prima di freddarlo (e non voglio dire ucciderlo ), cercate di creare una nicchietta ,dove va messo un foglio con sopra scritta una parola.
ATTENZIONE: se il foglietto viene distrutto il golem si fermerà.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.

5 commenti:

hivanof ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
hivanof ha detto...

ci ho provato. Funziona!!
copiate il link, ecco una foto del risultato.
http://www.dogwelcome.it/quetzali/mukka.jpg

da enciclopedia della magia

Veronica ha detto...

Cuginetto quando parlavi di posti dove non si corre il rischio di far danni non ti riferivi al nostro giardinetto...vero???Niente male la ricetta, chiediamo ad Aristide di farcelo uno di questi giorni!

L'Immaginauta ha detto...

Ottmo, signorino Errico Maria Onofrio R.

Ne preparo tre per cena.

Anonimo ha detto...

La prima volta su questo blog. Ci piace molto. Ciao.