martedì 19 dicembre 2006

Maledetto Via col vento



Aristide è tanto buono con me, e anche oggi mi ha assecondato quando l'ho supplicato di vedere (ancora) Via col vento insieme. E' vero, lo vedo almeno una volta a settimana, ma insomma, il canguro alato era andato via e io ero tanto triste. Ora però lo sono ancora di più, e non per il film che di per sè non finisce mai di farmi tornare il buon umore.
Stavo felicemente annegando in una valle di lacrime guardando Rett mentre volta le spalle al suo Grande Amore, quando mi sono resa conto che al suo posto immaginavo Reich, l'abominio che odia e perseguita la mia stirpe da millenni.
La mia famiglia non capirebbe mai: io lo voglio veramente morto, eppure non posso non riconoscere che in qualche modo ne sono affascinata. La tenacia con cui ci perseguita, il disprezzo che ci dimostra ai miei occhi umani appaiono romantici, sento dei vincoli tra noi e lui più pericolosi e devastanti dell'odio. Forse, anzi è proprio il suo odio a sconvolgermi così tanto. Ricorda un essere umano nel dimostrarcene. Perchè? E perchè noi? Cosa è successo in tempi ormai andati...cosa gli ha fatto passare la nostra famiglia a parte una brutta giornata grazie a Nonno?
Mi sento in colpa, mi sembra di giustificarlo, ma ho anche l'impressione che se questi pensieri non sono un residuo della merenda offertami dallo zio potremmo avere a disposizione un suo punto debole, il suo odio per noi.
Basta così, divento(ancora più)pazza a pensare a tutto questo ora. Ci penserò domani, domani è un altro giorno...

1 commento:

Anonimo ha detto...

O, Veronica, io... forse non ti ho mai capito veramente, forse ho sbagliato tutto con la mia famiglia e... Mi sentirò molto in colpa quando strapperò il cuore a Reich. Ti voglio bene sorellina cara